“Prendi il rischio, perché non saprai mai quanto una situazione potrebbe rivelarsi assolutamente perfetta”. 

Siamo tornati con i nostri racconti di vita all’estero ed il nostro storyteller di oggi è Nizar, un ragazzo di 24 dal Marocco che ha soggiornato a Madrid vivendo un’avventura davvero unica che l’ha cambiato per sempre.

Nizar ha condiviso uno degli appartamenti di helpHousing con altri giovani internazionali, vivendo letteralmente nel cuore di Madrid - a pochi passi da Puerta del Sol e da Plaza Callao - e godendo a pieno la vita diurna e l’intrattenimento notturno di questa bellissima meta. 

Abbiamo chiesto a Nizar di condividere con noi la sua indimenticabile esperienza di vita a Madrid. Dai un’occhiata alla sua intervista! 

¡Hola Nizar! Grazie per voler far parte del nostro progetto! 

1. Parlaci delle emozioni prima dell’arrivo, le aspettative e le prime impressioni appena arrivato a Madrid. 

Ero davvero emozionatissimo! Avevo persino prenotato la mia stanza 3 mesi prima dell’arrivo. Ho aspettato Natale da settembre con il conto alla rovescia, ma, una volta arrivato ero piuttosto deluso, poiché ad accogliermi ci sono stati tanti problemi ed una truffa con un’altra agenzia di affitto delle stanze (che ha poi cambiato nome. Ho avuto una terribile esperienza.

Ma per fortuna ho incontrato helpHousing e sono davvero soddisfatto della professionalità del loro team: è decisamente la migliore compagnia di servizi abitativi a Madrid!

2. È stata la prima volta che hai condiviso un appartamento con altri giovani internazionali? Raccontaci la tua esperienza nella tua nuova casa all’estero. 

Non è stata la prima volta, poiché ho vissuto a Madrid per 6 anni. Ho scelto appositamente questo tipo di alloggio per vivere al meglio la mia vita a Madrid e godermi tutta l’esperienza qui. Volevo migliorare le mie competenze linguistiche e arricchire ed approfondire il mio bagaglio culturale. Questo background mi ha aiutato a diventare più responsabile, maturo e ad impegnarmi di più nelle faccende domestiche, come le pulizie, e a divertirmi sempre nel rispetto degli altri coinquilini.  

3. Raccontaci un aneddoto divertente  (ma non illegale!) della tua vita a Madrid.

Uhm, non posso proprio sceglierne solamente uno, ce ne sono troppi! Penso che il divertimento sia la chiave per la felicità e per godersi la vita. 

4. Ti senti diverso? Se sí, cosa ti ha aiutato più di ogni altra cosa a cambiare?

Certo, mi sento diverso e sono davvero grato di aver avuto la possibilità di conoscere persone provenienti da tutto il mondo, vivendo nel cuore di una delle migliori capitali d’Europa. Sono felice di aver permesso a me stesso di sognare e combattere per ogni obiettivo preposto. Ciò che mi ha davvero cambiato è stato aprirmi al mondo e imparare dai miei errori. I programmi di scambio culturale o la vita all’estero sono decisamente una delle esperienze che ogni studente o giovane dovrebbe vivere almeno una volta nella vita. 

Inoltre ho anche suggerito e spinto ai miei amici a fare lo stesso (e ad affittare una stanza con la vostra compagnia!).  

5. Qual è il tuo ricordo migliore di Madrid?

Beh, che dire sulla mia vita a Madrid...non è semplice riassumere 6 anni in un solo aneddoto. Madrid stessa è il ricordo più importante, l’esperienza intera, di cui non cambierei assolutamente nulla. Prima di arrivare qui ero indeciso se scegliere Malaga, ma sono decisamente grato di aver preso l’altra decisione! Direi che l’intera avventura qui è stato un viaggio meraviglioso, dinamico, come un treno che non si ferma mai. 

6. Lasceresti il tuo paese di nuovo per una nuova avventura all’estero? 

Amo Madrid. Al momento vivo qui, ma ho imparato a non dire mai di “no” e a non porre nessun limite per nuove avventure. Sono sempre pronto per nuove e future opportunità: il cambiamento è parte della crescita e della vita. 

Madrid è diventata casa, abbracciando a pieno il profondo significato di questa parola. 

Ma chissà, magari Parigi o la Germania potrebbero essere un giorno le mie prossime mete.