“Quando tutti sono inclusi, ognuno è vincitore”.
Perché un progetto sulla diversità culturale è così importante per helpHousing? Perché rappresenta chi siamo, un’azienda multiculturale che abbraccia la diversità ed i suoi benefici.
La nostra missione in helpHousing è quella di offrire alloggi di qualità ed assistenza per studenti e giovani professionisti internazionali. Questo rende la diversità culturale un elemento trasversale, che investe sia la nostra clientela che il nostro team. Ciò non sarebbe possibile senza uno staff giovane, internazionale ed altamente diversificato, che ha vissuto esattamente le stesse esperienze e affrontato le stesse sfide dei nostri inquilini.
helpHousing si unisce a DIVEM, un progetto realizzato da ACCEM, con lo scopo principale di fornire alle aziende gli strumenti necessari per gestire al meglio la diversità culturale. In questo modo, aiutano le imprese ad integrare i benefici apportati dalla diversità nel loro operato quotidiano e a rendere visibile il loro impegno nella creazione di una società migliore, più responsabile ed egualitaria (Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile e Agenda 2030).
Dai un’occhiata alla nostra intervista con loro! E leggi qui l’articolo che parla di noi.
1. La vostra azienda ha a che fare tutti i giorni con persone che provengono da background piuttosto diversi. Quanto è importante per helpHousing integrare questa diversità culturale anche nel team?
La nostra missione in helpHousing è quella di offrire servizi abitativi di qualità per giovani internazionali che vengono a studiare vivere all’estero. Questo rende la diversità culturale un elemento trasversale, che ricopre sia la clientela, sia il nostro team.
Dal punto di vista del cliente, promuoviamo la diversità culturale, l’elemento chiave per vivere un’esperienza unica fuori da casa, conoscere altre culture, lingue, persone, per sfruttare al meglio il soggiorno nella nuova città.
Questo non sarebbe possibile senza il nostro team composto da giovani internazionali, totalmente diversi tra loro, che hanno vissuto le stesse esperienze ed affrontato le stesse sfide. È questo che ci permette di capire a fondo i bisogni dei nostri clienti, offrendo servizi con un alto valore aggiunto.
2. Cosa vi ha motivato ad unirvi al progetto DIVEM e che valore pensate possa apportare alla vostra azienda?
Negli ultimi anni, helpHousing ha vissuto una crescita importante, sia a livello nazionale che internazionale, che ci ha portato ad essere un punto di riferimento nel settore dell’alloggio per studenti e giovani professionisti e ad avere una grande visibilità tra tutti i nostri stakeholder. I nostri valori ci spingono a dare un contributo alla creazione di una società migliore, più inclusiva e coesa, giusta e sostenibile.
helpHousing che partecipa a DIVEM è un’ulteriore dimostrazione di cosa abbiamo realizzato sin dal principio, di cosa c’è al centro del nostro codice etico.
3. Quali sfide avete affrontato avendo a che fare con clienti provenienti da background culturali totalmente diversi e come le avete superate?
Soddisfare le necessità diverse dei nostri clienti è la nostra sfida quotidiana. La maggioranza di essi arriva nelle nostre città in Spagna ed Italia da diversi paesi e continenti del mondo, parlando lingue differenti e portando dietro culture, aspettative e bisogni diversi. La loro percezione e conoscenza della città in cui arrivano e del settore degli affitti è piuttosto diversa, a seconda della loro provenienza. È per questo che stabiliamo una relazione personale con ognuno dei nostri clienti, a seconda della lingua, della cultura e dei bisogni. Questo è possibile grazie alla nostra squadra di Flat Manager, composta da giovani internazionali che a loro volta hanno vissuto esperienza all’estero, che parlano tante lingue e che possono capire perfettamente il cliente, stabilendo una relazione di fiducia.
4. Pensate che sia necessaria una formazione sia per gli impiegati che per i manager per un approccio migliore alla diversità culturale? Perché?
Assolutamente sí! Il training è un pilastro fondamentale dell’evoluzione di una persona e del suo comportamento quotidiano. Anche se in helpHousing inclusione e diversità sono elementi completamente assorbiti nella nostra missione, visione e valori, incontriamo persone o altre imprese che ancora non hanno aperto le porte a questa visione inclusiva. È per questo che bisogna indubbiamente portare avanti una formazione strutturata per contribuire tutti insieme ad una società e ambiente culturale migliore.
5. Avete realizzato qualche azione per promuovere opportunità eque a prescindere dal genere o dall’origine?
Lavoriamo quotidianamente seguendo i dettami dell’uguaglianza (in tutti gli aspetti possibili) sia tra le persone del nostro team che tra i clienti. È qualcosa che ci appartiene per DNA, che viene naturalmente e non richiede nessuno sforzo per essere considerato un dovere, una responsabilità. Inoltre, pubblichiamo regolarmente comunicazioni interne ed esterne in diverse lingue, per rendere partecipi tutti i nostri stakeholder internazionali ed allinearli ai nostri valori di diversità ed inclusione.
6. Pensate che, in generale, una maggiore consapevolezza e formazione siano necessarie per le imprese, per sapere come gestire propriamente la diversità culturale?
Sì, è necessario portare avanti una formazione professionale e completa sull’importanza della diversità culturale nell’azienda. Specialmente in un mondo così globalizzato, in cui il contributo da persone provenienti da condizioni completamente diverse sortisce un effetto impattante su economia, società e cultura.
È importante che le aziende e le persone che ci lavorano diventino consapevoli dell’importanza della diversità, mettendo in atto un programma di formazione ed includendola nei valori del lavoro che viene portato avanti ogni giorno.