Se stai studiando o lavorando a Madrid potresti approfittare dei tuoi weekend per visitare anche i dintorni della bella capitale spagnola e rendere la tua esperienza all’estero ancora più indimenticabile!
Oggi vogliamo parlarti di tre cittadine ad un passo da Madrid che ti faranno fare un tuffo nel passato attraverso i monumenti storici riconosciuti come patrimonio mondiale dall’Unesco.
Segovia è una città monumentale con origini antichissime, si trova solamente a circa un’ora di viaggio da Madrid ed è possibile raggiungerla anche in treno o in autobus.
La città è situata sulle pendici della Sierra de Guadarrama, fra i fiumi Eresma e Clamores e vede le sue origini nell’epoca del bronzo.
Inizialmente era abitata da un popolo celto-iberico ed in seguito fu conquistata e riedificata dagli antichi romani nell’80 a.C.
Praticamente d’obbligo è la visita all’imponente acquedotto romano che è situato nel cuore della città tra la Plaza de la Artillería e la Plaza del Azoguejo.
Si tratta di una delle due più grandi strutture romane esistenti in Spagna e fu costruito intorno al 50 d.C. durante il governo dell’imperatore romano Traiano.
Per poter vedere da vicino questa costruzione è possibile salire sino al punto panoramico dell’acquedotto, situato nella Calle San Juan.
La Cattedrale di Segovia, chiamata anche “Dama delle cattedrali” per la sua eleganza, è la terza più grande della Spagna e fu anche l’ultima cattedrale gotica ad essere stata costruita in tutta Europa.
La cattedrale è in stile tardo gotico con tratti rinascimentali e possiede una pianta a tre navate e tre entrate: sulla facciata principale si trova la porta del Perdón, interamente realizzata dall’architetto Juan Guas; sulla facciata sud si trovano la porta di San Geroteo e la porta di San Frutos. Le sue vetrate sono tra le più importanti in Spagna, composte da un totale di 65 pezzi.
L’Alcazar di Segovia è situato sulla cima di un’altura e si tratta di uno dei più importanti castelli della Spagna.
Il castello fu originariamente costruito come una fortezza ed in seguito venne trasformato prima in una residenza reale e poi in una prigione di Stato. Al giorno d’oggi ospita un importante museo ricco di tesori antichi.
Una curiosità che forse non molte persone conoscono: si dice che questa fortezza spagnola sia stata di grande ispirazione per il famoso disegnatore Walt Disney nella creazione di Cenerentola.
Dal 1985 insieme all’acquedotto romano rientra tra i Patrimoni mondiali Unesco.
Toledo è situata nella regione di Castiglia – La Mancia ed è conosciuta come la città delle tre culture. In questa stupenda cittadina storica, infatti, è possibile trovare monumenti e strutture architettoniche appartenenti a tre diverse influenze culturali che nel corso dei secoli hanno caratterizzato questa zona della Spagna: cristiana, mussulmana ed ebraica.
L’Alcazar di Toledo è una fortezza imponente situata nella parte più alta del centro storico della città. La costruzione dell’edificio risale all’epoca dell’Impero romano ma in seguito fu completamente restaurato dall’architetto Alonso de Covarrubias per volere di Carlo V. Attualmente il palazzo è sede del Museo dell’Esercito cittadino e custodisce un’importante collezione di armi bianche e da fuoco, artiglieria, bandiere e uniformi appartenenti al XIX secolo.
La Cattedrale di Toledo si trova nella piazza Ayuntamiento ed è il secondo edificio religioso gotico più grande di tutta la Spagna. Fu costruita tra il 1226 e il 1493 e al suo interno si possono ammirare dipinti di grandi artisti tra cui El Greco, Goya, Raffaello e Tiziano.
Questa struttura è in realtà una casa-museo situata nel vecchio quartiere ebraico di Toledo ed accoglie un’ampia collezione di opere dipinte dall’artista El Greco nel suo ultimo periodo di vita. Fu inaugurato nel 1911 e al suo interno si può ammirare anche una riscostruzione fedele dello studio del pittore.
A soli 50 km dalla capitale, questa piccola città racchiude uno dei patrimoni architettonici più importanti di tutta la Spagna: stiamo parlando del Monastero dell'Escorial.
Questo monumentale edificio storico è stato la residenza e allo stesso tempo pantheon dei numerosi re di Spagna del passato e rappresenta l’emblema dell’epoca d’oro dell’arte e della cultura spagnola durante i secoli XVI-XVII. Ad oggi ospita un museo che contiene opere d'arte preziosissime.
Ci vollero circa 22 anni (1563-1585) per ultimare questo imponente palazzo in granito che è stato soprannominato anche “Ottava meraviglia del mondo”.
Fu costruito per il volere di Re Filippo II di possedere una residenza reale che fosse allo stesso tempo un pantheon per il suo defunto padre, re Carlo V d’Asburgo, e per le generazioni seguenti della famiglia reale.
I lavori di costruzione furono inizialmente affidati all’architetto Juan de Toledo ma alla sua morte avvenuta nel 1665, i lavori continuarono sotto la guida di Juan de Herrera da cui prese il nome lo stile di architettura “herreriana” che ha come caratteristiche principali una rigorosa geometria tra gli elementi architettonici e la quasi assenza di decorazioni ornamentali.
Durante la costruzione dell’edificio moltissimi architetti e pittori celebri collaborarono alla realizzazione ed abbellimento del complesso tra cui anche Tiziano, El Greco, Luca Cambiaso e Diego Velázquez